Il primo dramagate per chi ha voglia di un appuntamento al buio.
Comincia il 14 aprile un tour dai contorni particolarmente fumosi e, in parte anche per questo, conturbanti. "Roseline", il primo dramagate al mondo, una performance d’intrattenimento a forte partecipazione attiva, richiama un pubblico che vuole sperimentare un modo del tutto innovativo di fare e vivere il teatro.
Molteplici modalità di recitare ed essere spettatore
Una prospettiva completamente nuova s’apre a chi, per curiosità, s’affaccia sul mondo di Roseline. La trama che attende i partecipanti a questa sperimentale (e forse pioneristica?) forma teatrale è avvolta nelle oscure tenebre del logo graffiato. Nemmeno l’identità di Roseline è conosciuta. L’immaginazione fomentata galoppa così a fare di lei qualunque cosa si avesse voglia d’incontrare.
Ecco che prende agevolmente le sembianze di una donna, di un uomo; le forme sinuose dell’ebbrezza di una possibilità o d’una scoperta sollecitate da un cancello; o dell’interesse a una voce che sta per parlare. Un surplus di intrigo è dato dall’inedita estensione e struttura dello spazio scenico.
Non il classico palcoscenico, bensì un intero edificio di 3000 metri quadri, di stanze e percorsi labirintici. Anche lo spettatore, quindi, dovrà re-inventare il proprio modo di approcciarsi alle storie di cui vorrà rendersi non solamente ascoltatore, ma anche protagonista.
Lo spazio (Porta Vigentina 15 Milano)
Il fascino del mistero
L’insolita campagna pubblicitaria, lanciata anche via social (Facebook ed Instagram), raccoglie molto successo. Ingaggiando le persone nella ricerca di indizi e scritte, disseminati per la città di Milano – nascosti tra gli scaffali delle bottiglie d’un supermercato, affissi alle pareti dei locali e perfino sparsi sui selciati delle strade – la trepidazione si fa man mano più tangibile. Pensato come un evento di ampio respiro, l’inglese è la lingua scelta come in grado di accogliere un pubblico internazionale.
Le prime date del lungo tour – dal 14 aprile al 3 giugno – sono già sold out. Per i primi che si sono accaparrati i posti l’attesa sta dunque per terminare; scopriranno presto cosa avverrà le prossime settimane al civico 15 di Porta Vigentina a Milano.